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Abstract/Sommario: Splendido esemplare legato in marocchino oliva, della traduzione italiana dell’Opus Suralium Commodum approntata da Pietro de’ Crescenzi, uno dei più importanti autori di agronomia e agricultura del Medioevo. Tradotto in molte lingue, questo trattato conobbe un ampio successo circolando in molti manoscritti a partire dal XIV secolo e poi in edizioni a stampa dopo la princeps del 1471. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Assai rara edizione di questo erbario illustrato, le cui xilografie comparvero nelle edizioni veneziane del 1491 e del 1499. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Due opere in un volume in-4°. Prima edizione di queste due note opere di Cesare Evitascandalo, grande protagonista della scuola gastronomica romana in epoca barocca, approntate per descrivere carica e compiti di scalco e trinciante, rispettivamente il soprintendente alle cucine principesche e aristocratiche e colui che disossava e affettava le carni e i pesci cucinati. L'opera riporta anche molti menu: piatti di caviale, parmigiano, olive spagnole e frutta scelta.

Legatura coeva in ...; [Leggi tutto...] Due opere in un volume in-4°. Prima edizione di queste due note opere di Cesare Evitascandalo, grande protagonista della scuola gastronomica romana in epoca barocca, approntate per descrivere carica e compiti di scalco e trinciante, rispettivamente il soprintendente alle cucine principesche e aristocratiche e colui che disossava e affettava le carni e i pesci cucinati. L'opera riporta anche molti menu: piatti di caviale, parmigiano, olive spagnole e frutta scelta.

Legatura coeva in piena pergamena morbida.
Bibliografia: Paleari, p. 279; Westbury 92; BING 790. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Prima edizione della prima opera interamente dedicata all'insalata. Divisa in 68 capitoli che descrivono le diverse verdure che si possono utilizzare per l'insalata (rucola, lattuga, indivia, cicoria, asparagi, finocchi, fave, piselli, fagioli, cavolo, tartufo, ed anche della frutta). La descrizione di tutte le varietà di insalate è accompagnata da una quantità di riferimenti mitologici, di citazioni di autori e di narrazioni fantastiche, così da renderne la lettura piacevole e appassi ...; [Leggi tutto...] Prima edizione della prima opera interamente dedicata all'insalata. Divisa in 68 capitoli che descrivono le diverse verdure che si possono utilizzare per l'insalata (rucola, lattuga, indivia, cicoria, asparagi, finocchi, fave, piselli, fagioli, cavolo, tartufo, ed anche della frutta). La descrizione di tutte le varietà di insalate è accompagnata da una quantità di riferimenti mitologici, di citazioni di autori e di narrazioni fantastiche, così da renderne la lettura piacevole e appassionante. Il testo comprende poi un ampio ricettario, con attenta descrizione degli ingredienti e dei metodi di condimento, oltre che delle maniere di servizio. Simon 1023. Bitting 315. BING 1266. Westbury 146. Wellcome 4118. Paleari, 477. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Prima edizione di uno dei più rari libri relativi alla gastronomia di epoca barocca e considerato uno dei primi trattati di cucina creativa. Il testo è dedicato alla cucina bolognese e romagnola e segue la tradizione del celebre Cristoforo Messisbugo. Si divide in brevi capitoli sulla carne, sulle torte, su come preparare banchetti, sui condimenti e così via. Un indice accurato impreziosisce l'opera.
Bibliografia: Vicaire 857, Westbury 222, Paleari, p. 747, BING 1977, Drexel 635, Geor ...; [Leggi tutto...] Prima edizione di uno dei più rari libri relativi alla gastronomia di epoca barocca e considerato uno dei primi trattati di cucina creativa. Il testo è dedicato alla cucina bolognese e romagnola e segue la tradizione del celebre Cristoforo Messisbugo. Si divide in brevi capitoli sulla carne, sulle torte, su come preparare banchetti, sui condimenti e così via. Un indice accurato impreziosisce l'opera.
Bibliografia: Vicaire 857, Westbury 222, Paleari, p. 747, BING 1977, Drexel 635, George 154. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Bella seconda edizione in-4° grande, illustrata dai rami di Francesco Lorenzi. Il testo è un interessante poemetto didascalico dedicato al riso.{{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Questa edizione pisana, uscita l'anno seguente alla prima fiorentina, testimonia l'interesse che al tempo si creava intorno agli interventi del Targioni e degli altri illuministi e riformatori toscani, tesi a migliorare le condizioni delle classi popolari. Accrescere la redditività del grano e migliorare la produzione dei cereali e degli ortaggi, e naturalmente la qualità del pane, era basilare per combattere la miseria e le carestie. Questa proposta di mescolare il grano con varie erb ...; [Leggi tutto...] Questa edizione pisana, uscita l'anno seguente alla prima fiorentina, testimonia l'interesse che al tempo si creava intorno agli interventi del Targioni e degli altri illuministi e riformatori toscani, tesi a migliorare le condizioni delle classi popolari. Accrescere la redditività del grano e migliorare la produzione dei cereali e degli ortaggi, e naturalmente la qualità del pane, era basilare per combattere la miseria e le carestie. Questa proposta di mescolare il grano con varie erbe ed ortaggi assunse anche un valore aggiunto gastronomico.
Westbury, p. 213. Plaeari 713. Lastri, p. 124. {{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Prime edizione assai rara del primo manuale italiano interamente dedicato alla produzione casearia. Vi sono descritte le tecniche di mungitura, le diverse qualità del latte, i modi per conservarlo e per produrre gli alimenti che da esso derivano: panna, burro, formaggi. Queste preparazioni sono illustrate nella tavola fuori testo. Bibliografia: Lastri 71. Re II, 94. Paleari 165. Niccoli, p. 566. Westbury, p. 41. Manca a Melzi, Passano e BING.{{LIBRIANTICHI}}

Abstract/Sommario: Celebre trattato di gastronomia marchigiana di Antonio Nebbia. L'opera conobbe un gran successo a partire dalla prima edizione del 1779, e l'autore continuò a revisionare ed aggiornare il proprio lavoro fino alla sua morte del 1786. Secondo alcuni contiene la prima apparizione a stampa della ricetta del "princigras" (p. 137), uno dei piatti tipici della tradizione popolare marchigiana (oggi chiamato "vincisgrassi").{{LIBRIANTICHI}}